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Incarico Fiduciario classico
L’Incarico Fiduciario classico è un contratto per mezzo del quale un soggetto trasferisce un bene alla società fiduciaria, la quale lo amministra riservatamente secondo le istruzioni e i mezzi da lui forniti. Può riguardare denaro, strumenti finanziari, polizze di assicurazione sulla vita, gestioni patrimoniali e partecipazioni in società non quotate.
Mandato di amministrazione senza intestazione
Il cliente sceglie di rimanere intestatario dei beni che vengono attribuiti alla società fiduciaria al solo scopo di operare come sostituto di imposta sui redditi di capitale e diversi di natura finanziaria generati dai beni stessi.
Trust
Aggregazione patrimoniale
Per LA FAMIGLIA
- Pianificare la destinazione del patrimonio finanziario familiare o di sue porzioni;
- Proteggere il patrimonio familiare o parte di esso nella maniera più efficace, in presenza di rischi collegati alla propria attività professionale o a pretese infondate di terzi;
- Garantire la protezione e la corretta amministrazione di un patrimonio destinato a tutela di soggetti deboli (legge sul “dopo di noi”, terzo settore etc.);
- Gestire in maniera ottimale e riservata partecipazioni in imprese familiari non quotate;
- Avere una rappresentazione di sintesi dei propri investimenti finanziari, compensando fiscalmente plusvalenze e minusvalenze realizzate su intermediari finanziari diversi.
Per L’AZIENDA
- Garantire la riservatezza delle iniziative imprenditoriali di fronte ai competitors
- Garantire la corretta esecuzione di operazioni complesse (societarie, finanziarie, patrimoniali e commerciali) con controparti nazionali ed estere;
- Assicurare la necessaria riservatezza sulla remunerazione della prima linea manageriale (gestione delle stock option);
- Gestire in maniera accentrata e protetta l’eccesso di liquidità aziendale (investimenti, acquisizioni di società target, spac, etc.);
- Garanzie riservate a fronte di linee di credito.
Per GLI IMPRENDITORI
- Pianificare e gestire per tempo il trasferimento di quote di società di capitali in ambito familiare mantenendo un ruolo attivo nella gestione e nel controllo delle società stesse;
- Garantire la riservatezza delle proprie iniziative
imprenditoriali di fronte ai competitors; - Acquisire partecipazioni in società di capitali in forma anonima; Partecipare ove consentito ad aste immobiliari o a gare d’appalto in forma riservata;
- Fruire subito dell’esenzione di cui all’art. 3 comma 4-ter del d. lgs. 346/1990 sull’imposta sui trasferimenti tra vivi di quote societarie;
- Ottimizzazione fiscale nel passaggio generazionale di quote societarie.